8.30     Registrazione dei partecipanti

9.00     Apertura della Giornata di Studio e indirizzo di saluto
            Vincenzo Bixio  Presidente dell’Associazione Idrotecnica Italiana
            Andrea Giordano  Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale I C EA - Università degli Studi di Padova
            Riccardo Schvarcz  Presidente Presidente dell’Ordine Ingegneri Padova
            Armando Brath    Presidente dell’Associazione Idrotecnica Italiana

9.20     Prima Sessione Cambiamenti climatici con particolare riferimento all’Italia Nord Orientale
            Presiede: Mariano Carraro   Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana di Venezia  
Il rapporto Climate Change 2022 dell’Intergo-vernmental Panel on Climate Change - IPCC: impatti, adattamento e vulnerabilità
            Antonio Rusconi  Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale ISPRA,Roma  
Gli strumenti di governance a scala nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici
            Maurizio Ferla  Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale ISPRA,Roma  
Cambiamenti climatici: le prospettive delle imprese    Valentina De Marchi  Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali "Marco Fanno" Università degli Studi di Padova  
Strategie della Regione del Veneto per l’adattamento al rischio climatico   Giampaolo Bottacin  Assessore all’Ambiente - Clima - Protezione Civile - Dissesto idrogeologico della Regione del Veneto  

10.40   Pausa lavori

11.00   Seconda Sessione Il rischio climatico in ambito urbano nell’Italia Nord Orientale
            Presiede: Luca Marchesi  Dirigente Generale della Regione del Veneto  
Le piogge intense nella Regione Friuli Venezia Giulia  Roberto Gasparetto   Amministratore Delegato AcegasApsAmga  
Adeguamento alle nuove conoscenze delle piogge massime di breve durata nel dimensionamento delle opere idrauliche in ambito urbano Vincenzo Bixio Presidente dell’Associazione Idrotecnica Italiana
Scenari evolutivi per la valutazione di nuovi rischi di allagamento nell’ambito delle strutture urbane  Michele Ferri    Autorità di Bacino Alpi Orientali
La riprogettazione urbana per l’adattamento ai cambiamenti climatici: l’esempio della città di Pordenone  Matteo Nicolini Università degli Studi di Udine  
Dinamiche costiere e cambiamento climatico  Chiara Favaretto  Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale I C EA - Università degli Studi di Padova

12.20   Terza Sessione Il rischio climatico in ambito agricolo nell’Italia Nord Orientale  Presiede: Francesco Baruffi  Associazione Idrotecnica Italiana
 La gestione delle risorse idriche e dei fenomeni siccitosi  Nico Dalla Libera  Autorità di Bacino Alpi Orientali
 Proposte dei Consorzi di bonifica per l’invaso della risorsa idrica in un clima che cambia  Filippo Moretto  Anbi Veneto
 Le infrastrutture e le azioni necessarie nel Nordest per affrontare i cambiamenti climatici in ambito irriguo Umberto Niceforo Consorzio di Bonifica Brenta
 Effetti del rischio climatico sulla qualità dei corpi idrici   Fabio Strazzabosco  Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto - ARPAV

 13.20   Proposte delle Associazioni agricole per l’adat-tamento al rischio climatico  Gianmichele Passarini e Maurizio Antonini (CIA Veneto)  Marianna Montedoro (COLDIRETTI Veneto)             Lodovico Giustiniani e Massimo Chiarelli (CONFAGRICOLTURA Veneto)  

14.00   Conclusione dei lavori  
Codice evento
Tipo Convegno
Luogo Auditorium dell'Orto Botanico
Regione Veneto
Comune Padova
Provincia Padova
Indirizzo Via dell'Orto Botanico,15
Organizzatore Fondazione Ingegneri Padova
Durata 5 ore
Frequenza minima 5 ore
Costo Gratuito
CFP 3
Tipologia corso -
Iscrizioni Chiuse
Posti disponibili 170
Posti rimanenti 6
mercoledì, 22 marzo 2023
Inizio08:30
Fine14:00
Programma
La Giornata di Studio vuole analizzare alcuni aspetti di carattere generale e di due dei molteplici fattori che caratterizzano il rischio climatico nell'Italia Nord Orientale, in particolare nelle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, costituiti rispettivamente dal rischio urbano e dal rischio agricolo. Entrambi tali fattori di rischio sono legati ad incrementi di temperatura, variazione nel regime delle precipitazioni e maggiore durata e frequenza dei fenomeni climatici estremi; su di essi possono incidere anche i cambiamenti dell'ambiente marino, a seguito degli incrementi del livello medio e di aumento delle temperature superficiali. A tali aspetti generali, esaminati nelle comunicazioni afferenti alla prima parte della Giornata di Studio, fanno riferimento le comunicazioni relative al rapporto Climate Change IPCC 2022 relativo agli impatti, adattamento e vulnerabilità, ai recenti strumenti di governance a scala nazionale ed alle strategie messe a punto a tale riguardo dalla Regione del Veneto. Di particolare significato ed importanza una memoria riguarda il tema dei riflessi economici del rischio climatico, argomento strettamente connesso con quelli strettamente tecnici di tradizionale esposizione. Per quanto riguarda l'ambiente urbano, la Giornata di Studio analizza uno degli elementi ritenuti maggiormente significativi per descriverne il rischio climatico, costituito dalle piogge intense trattato in due memorie. La prima, dedicata alle piogge intense nella Regione Friuli Venezia Giulia, analizza sotto un profilo numerico la vasta mole di dati meteorologici raccolti dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia a seguito dall'ammodernamento del sistema di misura avviato negli Anni Novanta che ha consentito di ottenere importanti potenzialità, a partire dalla scansione temporale eseguita ad intervalli di cinque minuti, quindi assai più precisa rispetto a quella disponibile in precedenza. I risultati ottenuti si saldano spazialmente con quelli ottenuti in una corrispondente memoria riferita all'ambito geografico della Regione Veneto, riguardante una vasta mole di dati pluviometrici elaborati con la medesima metodologia. Gli argomenti degli scenari evolutivi di allagamento in ambito urbano, della riprogettazione urbana per l'adattamento ai cambiamenti climatici e delle dinamiche costiere in relazione al rischio climatico completano la sessione. La terza sessione riguarda il rischio climatico in ambito agricolo nelle due Regioni ed in particolare la gestione delle crisi idriche e dei fenomeni siccitosi, con particolare riferimento agli eventi che si sono verificati nel corso dell'anno 2022. Quindi due memorie considerano rispettivamente il tema dei bacini in cui invasare la risorsa idrica e le infrastrutture e le azioni necessarie nel Nordest per affrontare i cambiamenti climatici in ambito irriguo. La sessione comprende la memoria sulla qualità dei corpi idrici con gli effetti del rischio climatico. L'ultima parte della giornata sarà dedicata all'esposizione delle proposte delle Associazioni agricole per l'adattamento al rischio climatico (CIA, Coldiretti e Confagricoltura).
Apertura Iscrizioni29/01/2023 09:00
Termine Iscrizioni17/03/2023 12:00

Siamo spiacenti le iscrizioni al corso si sono chiuse il 17/03/2023 alle 12:00
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